La discussione su Carlitadolce, i link che vi avevo promesso

Dopo essere ritornata in possesso del pc, vi posto i link che vi avevo detto:

www.vivabio.it/i-rischi-dellautoproduzione/

http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=44612

Video

Naturalmente Carlitadolce non è la sola tratta in causa, il discorso è più ampio e complesso. Ma, da quanto ho capito, tutta la discussione è partita da un suo video in cui consigliava l'uso di attivi piuttosto pericolosi da miscelare alle creme "vuote" da supermercato.

Approfondendo un poco la cosa ho scoperto che non è una novità la cattiva fama di Carlita nei siti "seri" di spignatto, come Lola o Saicosatispalmi, a cui però ai tempi non ho dato molto peso, perché a, non li frequento, b, non mi piace l'atteggiamento un po' troppo unilaterale che hanno (senza nulla togliere al lavoro d'informazione che fanno che è formidabile...ma la visione che ho io del mondo è che se un'idea matura in un ambiente stantio, senza contraddittorio, tende a radicalizzarsi e a diventare acritica), e c, perché non ho competenze in merito, e appartengo alla vecchia e barbosa scuola del "se non sai, chiudi la bocca e apri le orecchie".
Ora che persone a mio parere competenti hanno preso la parola, credo sia giusto diffondere ed esortare appunto alla critica

Salve!!

Ho conosciuto virtualmente Carlita quando ha iniziato a imparare lo spignatto sul forum di lola (mi pare che ci siamo iscritte contemporaneamente). Dopo aver imparato aveva iniziato a fare i primi video in cui spiegava gli spignatti e che erano abbastanza carini e in cui non si riprendeva in viso. E fin qui tutto ok.

Poi, dopo averla un po' persa di vista vedo che è diventata una fabbrica di video: outfit, cucina napoletana, make up, vacanze e sempre più critica ad oltranza e meno spignatti (quasi discorsi politici!) quindi per me c'è stato un calo qualitativo non indifferente!

Mi era partito il messaggio incompleto. Sorry!

Volevo concludere che attraverso YT Carlita e seguaci hanno aperto una porta importante e divulgato pregevoli nozioni di cosmetica ecobio. Nulla di nuovo, visto che ha messo su YT gli spignatti delle Loline, però ha dato visibilità alla cosa.

Dopo avere aperto questa porta, però, intanto al materiale di pregio si è aggiunto materiale scadente (moda, vlog) quindi ha perso credibilità, però dall'altro lato le ricette si sono fatte più complesse. A ciò si aggiunge che, mentre sul forum di lola, se non sei pratica non capisci una cippa dlle ricette, lei fa sembrare creare una buona crema con acidi, facile come fare la pizza...

---> piccola parentesi: w lo spignatto semplice alla Mousina! Non fa male a nessuno, diverte e da soddisfazioni!

Dico questa e poi scappo a nanna.
Io penso che yt abbia un lato oscuro della medaglia: esporsi, su internet, ha un potere,ossia quello di portare le persone, spesso persone che hanno avuto un'adolescenza 'turbolente' (e questo lo scopri dai vari 'draw my life') ad acquisire self-confidence fino a provare un pizzico di senso di onnipotenza.
Ci sono fior di studi sull'effetto della 'fama improvvisa' su internet, quindi non scopriamo l'acqua calda, e, sicuramente, tutte queste iscrizioni hanno un po'dato alla testa anche a Carlita.

ragazze grazie delle risposte e grazie a Mousina che come sempre interviene con la sua competenza io, come ho detto, non saprei commentare quel video, perché non so esattamente di cosa si tratti.

ma a proposito del fatto che non è possibile commercializzare cosmetici autoprodotti, confermo. Chi si autoproduce cosmetici non può ovviamente certificare il rispetto delle norme europee, dunque, come qualsiasi cosa priva di certificazione europea, questi cosmetici NON POSSONO ESSERE MESSI IN COMMERCIO, NE' IN VENDITA NE' COME OMAGGIO, cosa che invece vedo questa signorina fa abitualmente con i vari giveaway, che già si dice in giro non siano proprio legalissimi! (ovviamente è diverso se uno regala uno scrub o un olietto a un familiare!)

Ma la cosa che a me ha fatto letteralmente orrore sono stati i primi minuti di quest'altro video:
www.youtube.com/watch?v=SCimOZ5HLnE , dove Carlita dichiara candidamente che il paraffinum liquidum è PETROLIO, cancerogeno, non raffinato e non modificato per l'uso cosmetico.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che il Bio Oil sia una semitruffa a causa del nome. Ma dichiarare con tanta leggerezza che un ingrediente sia CANCEROGENO, senza specificare dati tecnici e scientifici, è terrorismo psicologico. E per la cronaca, la paraffina ad uso cosmetico è classificata come NON cancerogena. E questo non lo dico io che non so una sega, ma persone che addirittura sotto lo stesso video di Carlita hanno documentato, producendo DATI e non pugnette, che stava dicendo baggianate.

Ciò non vuol dire che io mi spalmi di olio johnson: anzi, cerco di evitare sistematicamente prodotti che contengano il paraffinum liquidum perché non è eco-compatibile e perché, comunque, non si sa mai, i processi di raffinazione potrebbero non essere sempre corretti, e le scappatoie ci sono sempre. Ma è ben diverso da dire che se compri il bio-oil devi cominciare a prenotare il tuo ciclo di chemioterapia.
Sappiamo tutti benissimo che alla parola "cancerogeno" la gente impazzisce, e infatti ultimamente questi video sono invasi da gente pronta a difendere, senza la minima competenza, la parola di carlita come fosse una verità di fede. Davvero, vi invito a leggere alcune delle discussioni che si sono prodotte sotto quel video. Leggerete cose che vi faranno rizzare i capelli.

Io difenderò sempre a spada tratta il consumo consapevole. Ma queste, signore e signori, sono SUPERSTIZIONI, al pari delle scie chimiche e della carne rossa che "fa venire il cancro" (così proprio, gratuitamente, come se gli hamburger fossero fatti di amianto).
Ed è colpa di queste sedicenti "esperte" da baraccone se si diffondono certe credenze parziali e infondate. Perché a loro, ovviamente, interessano soldi e visualizzazioni (altrimenti non mi spiegherei, come diceva daiqui, la deriva qualitativa di certi canali!), non certo la precisione delle informazioni. Questo produce danni inimmaginabili, e qui non parliamo più solo di ragazzine, perché anche l'utente medio, sprovvisto di conoscenze scientifiche, può facilmente farsi terrorizzare da certe affermazioni.
A questo punto, è veramente meglio quella pletora di oche vanitosette che giocano con fondotinta e mascara credendosi make up artist. Per lo meno non fanno male a nessuno.

Insomma, come ho detto più volte, io sono molto delusa da come certi esperimenti che partivano con ottime premesse siano degenerati in questa specie di gara a chi è la wanna marchi migliore, a chi la spara più grossa, a danno di tutti noi, e non tanto di noi, qui, che abbiamo un cervello, quanto di chi non può difendersi.

Copioincollo un intervento che è stato postato sotto il video di carlita (che sostanzialmente conferma quanto affermato nel link di mousina, un filino aggiornato, essendo la discussione del 2005-2007).

"La Direttiva sostanze pericolose della CEE n.67/548/CEE e successive modifiche stabilisce una chiara catalogazione tra i derivati del petrolio, tra i cancerogeni e i non. La paraffina è classificata come cancerogena cat.2, questo a meno che non ci sia certezza che l'olio di base (dalla cui raffinazione e lavorazione essa è derivata) non lo sia perchè non contiene alcuna impurità.

La paraffina che si utilizza in campo farmaceutico così come nella cosmetica, proprio per essere utilizzata senza creare danni, viene sottoposta ad un processo di raffinazione, di purificazione. Tale processo consente in primis di eliminare totalmente delle sostanze tossiche, nello specifico gli "idrocarburi policiclici aromatici". Sono proprio questi idrocarburi ad essere cancerogeni.
Tutte le frazioni meno raffinate, solitamente utlizzate in campo industriale, proprio perché meno raffinate contengono tali sostanze e pertanto sono cancerogene.

Quindi riassumendo:
- Paraffina usata nella cosmetica e farmaceutica NON cancerogena
- Paraffina usata in campo industirale cancerogena.

Quindi i fornitori di paraffina e vaselina per uso cosmetico devono dare garanzia di non fornire vaselina di categoria 2 cancerogena per le impurità contenute, e ottemperando alla direttiva 2003/15/CE settima modifica, devono fare dichiarazioni certificate di produrre con olii base che non contengano più del 3% di impurità pericolose.

Pochi anni fa è stata divulgata una nuova direttiva che impone dal 1/12/2010 che gli ingredienti classificati cat.2 siano VIETATI nei cosmetici, a meno che il Comitato Scientifico della Sicurezza dei Consumatori si esprima con parere favorevole all'utilizzo: è vietato l'utilizzo, nei prodotti cosmetici, di sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, di categoria 1A, 1B e 2.
Una sostanza classificata nella categoria 2 può essere utilizzata nei cosmetici se è stata sottoposta alla valutazione del CSSC (Comitato Scientifico Sicurezza Consumatori) e dichiarata accettabile per l'utilizzo nei prodotti cosmetici.

Esistono quindi due possibilità:
Il fornitore garantirà di essere a conoscenza dell'intero processo di raffinazione delle materie prime utilizzate nella produzione della vaselina con relativo e comprovante certificato di analisi.
Oppure il prodotto deve essere ottenuto da sostanze appartenenti ai due gruppi non cancerogeni (olii altamente raffinati, paraffine e cere idrocarburiche)."

Che poi è quello che io dicevo, prosaicamente, affermando che non trovo comunque prudente spalmarsi di olio johnson, perché le "scappatoie" offerte alle aziende esistono. Ma ciò non vuol dire che tutte le aziende siano sporche brutte e cattive e che ci stiamo buttando addosso petrolio non raffinato. Anzi, come giustamente affermava un utente nella discussione di promiseland, l'uso cosmetico non ha alcun riscontro statistico o scientifico per accertare eventuali danni procurati dalla paraffina, perché è saltuario e occasionale.

--> Tasia, è vero che Carlita dice che la paraffina è cancerogena di tipo 2, ma mica lo specifica che è sto tipo 2. E ok, l'avrà detto in centomila altri video n° mesi fa, ma una cosa del genere la deve ripetere, onde appunto non creare allarmismi. Perché Tipo 2 non vuol dire "prenderai di sicuro il cancro". La persona "normale" sente CANCEROGENO, detto con quella enfasi, corre in bagno e butta tutto quello che trova che abbia scritto "paraffinum liquidum". Magari pure, che ne so, il detersivo per pulire il water.
NON SI PUO' ridurre un argomento di tale complessità, sul quale sono state scritte pagine e pagine, all' "aaaaaaaaaaahhhommioddiooooh è cancerogenoooooohh butta tutttoooooh", perché, ripeto, è allarmismo.

Bisogna, al contrario, SPIEGARE PER BENE alla gente di che cosa si sta parlando, perché altrimenti nessuno andrà ad informarsi. Le cose non si fanno così, perché questi sono argomenti gravi e seri.
Semplificare dati scientifici non è MAI giusto. E potrei farne di esempi, non ultimo il terrorismo diffuso sulla carne, appunto, un argomento che deve essere ancora debitamente accertato e di sicuro non condurrà al risultato che mangiare un hambuger farà venire il cancro. Siamo sulla stessa linea qui.

Ripeto, io non credo affatto che sia prudente adoperare cosmetici a base di paraffinum liquidum, non li adopero e cerco di evitarli. Credo sarebbe un mondo migliore se questi derivati non venissero utilizzati, e spero che un giorno sarà così. Ma non trovo giusto diffondere un allarmismo insensato di questo tipo, NON FA BENE, non genera coscienza critica nel consumatore, non fa pensare, non induce ad approfondire. Crea solamente ansia e genera insane cacce alle streghe.